ll Bruxismo è una condizione patologica causata dall’azione involontaria del digrignare i denti da parte del paziente.
Questo avviene principalmente in due modalità: con un movimento che porta l’individuo a sfregare i denti dell’arcata superiore contro quelli dell’arcata inferiore, oppure per un’eccessiva azione di pressione delle mascelle.
Questo fenomeno può essere più marcato durante il sonno, ma spesso può avvenire anche involontariamente durante l’arco della giornata. Bisogna ricordarsi infatti che si tratta di una contrazione involontaria dei muscoli che si occupano della masticazione.
Cosa può causare il bruxismo?
I migliori alleati del Bruxismo sono lo stress e l’ansia che, quasi sempre, sono anche i fattori scatenanti che provocano deterioramenti della superficie dentale, fratture, dolore diffuso, sensibilità dentale, emicrania e aumento della mobilità dei denti nei pazienti con problemi parodontali più gravi.
Come mi accorgo se soffro di Bruxismo?
Nel Bruxismo le sintomatologie più comuni e frequenti sono presenti fin dal mattino con una sensazione di fastidio diffusa in tutta la bocca.
Un altro sintomo può essere la sensazione di avere le mascelle indolenzite e i denti doloranti.
A questi si possono aggiungere:
- mal di testa ingiustificato;
- dolore alle orecchie
- sensazione di avere uno o entrambe le orecchie tappate
- vertigini
- difficoltà alla deglutizione
- difficoltà all’apertura totale della bocca
- denti più sensibili al caldo e al freddo
- dolore alla colonna vertebrale
Perché in questo periodo sono aumentati i casi di Bruxismo?
La pandemia da Covid-19 ha portato ad un sostanziale aumento di diverse tipologie di disagi psicologici, economici e sociali vissuti dall’individuo.
La situazione di costante ansia che stiamo vivendo, dovuta all’incertezza economica, all’assenza di una differenziazione tra vita lavorativa e vita personale, all’isolamento e al distanziamento sociale, ha aumentato esponenzialmente nelle persone la sensazione di ansia.
Sempre più persone si sono rivolte a noi perché la situazione di ansia è spesso correlata alla patologia del Bruxismo.
Questo stato emotivo funge da attivatore per la circolazione sanguigna che viene spostata nelle aree periferiche del corpo. Quindi si mettono in moto le aree più istintive del nostro corpo che provocano l’attivazione del sistema reticolare del sonno-veglia causando una condizione di lotta e difesa sia fisica che mentale.
Questo tipo di meccanismo porta spesso l’individuo a serrare le mascelle, confermando la correlazione tra ansia e Bruxismo.
Come sconfiggere il Bruxismo
Uno dei metodi più utilizzati per affrontare il Bruxismo è il classico bite.
In ogni caso, la prima cosa da fare è rivolgersi ad un ortodontista, che sarà in grado di prescrivere una terapia adeguata per affrontare le cause e le conseguenze del bruxismo.
Il Dr. Giuseppe Cicero e il suo team sapranno consigliare un trattamento su misura adatto alla situazione di ciascun paziente, possiamo aiutarti a risolvere definitivamente il problema!